lunedì 14 luglio 2008

PAGNONA BLUES



I can imagine this song being performed by Howiln' Wolf, with Willie Dixon, Little Walter, Willie Big Eyes Smith, Pinetop Perkins and being rounded out by Hubert Sumlin. Hey! I can dream, can't I?
Guy Davis

E così in un piovoso sabato pomeriggio di luglio ci si trova a Pagnona in nome del blues. La strada tra le montagne è lunga e ci sono tante curve da far girare la testa a noi gente di pianura. L'atmosfera del posto ha un non so che di antico, di una sensazione che forse riporta un po' all'infanzia, un po' a delle terre perdute, in una fiaba...la gente trasporta con la carriola degli strumenti nelle piazzette, i musicisti cominciano ad accennare qualche pentatonica distratta...il sole inizia a spuntare tra i nuvoloni neri e un pigro blues riscalda il pomeriggio...è bello sedersi contro un muricciolo di pietra con una birra tra le mani e con in bocca una canzone...Robert Johnson ci osserva da un ritratto su di un telo che fa da sfondo al palco e si corre con il pensiero ai campi di cotone e alle rive del Mississippi...e ad un bluesman che per trovare la sua strada deve partire con un treno ed un'armonica per sentirsi libero...Hey! Possiamo sognare, no?

Vero

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora una volta abbiamo esplorato i mille colori del blues...
Sono tornato in pianura però con una certezza:basta una chitarra acustica, un'armonica ed una voce per sognare di partire.

Anonimo ha detto...

Cari Amici,

una birra qualunque... diventa un'ottima birra ascoltando la musica del diavolo suonata da voi!

alla prossima :-)