mercoledì 8 luglio 2015

Il ritorno


Ciao a tutti!
Ci potete credere? Eccoci ancora qui!
Così, un po' per caso, ci siamo ritrovati arruolati per una serata speciale.
In questi anni ne è passata di acqua sotto i ponti, tutto è cambiato.
E poi appena ci siamo messi a suonare è bastato un blues per capire che non era cambiato niente!
The blues is not you singin'...the blues is what you feel!

Vi aspettiamo a Barzago
GIOVEDI' 9 LUGLIO ALLE 21



mercoledì 30 luglio 2008

Buone vacanze!



Ci prendiamo un po' di riposo...anche la gente di blues ha bisogno di mare!
Auguriamo a tutti buone ferie, ci sentiamo a Settembre...
Let the good times roll!
Paolo

lunedì 14 luglio 2008

PAGNONA BLUES



I can imagine this song being performed by Howiln' Wolf, with Willie Dixon, Little Walter, Willie Big Eyes Smith, Pinetop Perkins and being rounded out by Hubert Sumlin. Hey! I can dream, can't I?
Guy Davis

E così in un piovoso sabato pomeriggio di luglio ci si trova a Pagnona in nome del blues. La strada tra le montagne è lunga e ci sono tante curve da far girare la testa a noi gente di pianura. L'atmosfera del posto ha un non so che di antico, di una sensazione che forse riporta un po' all'infanzia, un po' a delle terre perdute, in una fiaba...la gente trasporta con la carriola degli strumenti nelle piazzette, i musicisti cominciano ad accennare qualche pentatonica distratta...il sole inizia a spuntare tra i nuvoloni neri e un pigro blues riscalda il pomeriggio...è bello sedersi contro un muricciolo di pietra con una birra tra le mani e con in bocca una canzone...Robert Johnson ci osserva da un ritratto su di un telo che fa da sfondo al palco e si corre con il pensiero ai campi di cotone e alle rive del Mississippi...e ad un bluesman che per trovare la sua strada deve partire con un treno ed un'armonica per sentirsi libero...Hey! Possiamo sognare, no?

Vero

domenica 15 giugno 2008

Forever


Piove. E' una pioggia incessante, continua, che sembra non dover mai lasciare libero questo cielo di giugno...e pensare che sopra le nuvole si espande l'azzurro, quello intenso che puoi respirare.

Vero

martedì 3 giugno 2008

Another blues stringer back home...

Ci ha lasciato un altro bluesman...Bo Diddley...
La sua chitarra cigar box, la sua ritmica ossessiva, il suo modo estroverso di stare su un palco mancheranno a noi gente di blues ed anche agli appassionati di rock n' roll.
La sua influenza sulla musica dei primi Rolling Stones ma anche su tante altre band, tra cui gli U2 di Desire è innegabile.
Ciao Bo, ti auguro lunghe jam con gli altri che ti hanno preceduto...
Paolo

domenica 18 maggio 2008

KEB MO

Ieri ho avuto una visione, qualcosa di soprannaturale...lui è uscito da dietro le quinte e ha preso in mano la chitarra, si è posizionato davanti al microfono, in piedi, alto, magro, con il cappello...ha cominciato a battere i piedi a ritmo di blues...il blues che già iniziava a scorrere anche sulle corde della chitarra...e poi ha iniziato a cantare...una nuvola di fumo l'ha avvolto, in modo strano...giuro che non sembrava una cosa di questo mondo...io non avevo mai visto niente di simile...subito ho sussurrato: "Incredibile, il fantasma di Robert Johnson".

Pezzi come Tell everybody I know, Soon as I get paid, Angelina, You can love yourself, Action, Every morning diventano davvero magici...tutti completamente rivisitati, tutti con qualcosa di inspiegabile che passa dritto dalle orecchie ad ogni cellula del corpo...Henry è la canzone più intensa e spirituale...alla fine ho le lacrime agli occhi...il pubblico sembra ipnotizzato, ma allo stesso tempo libero...libero di sorridere, battere le mani, tenere il ritmo, chiedere delle canzoni a Kevin...ed ecco che qualcuno chiede Am I wrong...anche qui una versione molto più piena e coinvolgente...su Kindhearted woman non riesco quasi a respirare per paura di perdere anche una sola nota...

Più di un'ora passata in un minuto...si sente qualche voce che urla dalla platea "Perpetual blues machine!" e per finire "Muddy Waters!"...lui prende in mano il dobro, ma poi cambia idea...meglio l'acustica..."Non so sempre come fare i pezzi che mi chiedete...si, penso che ora potrò eseguire Muddy Waters ma...datemi ancora alcuni secondi!"...mette al collo anche l'armonica mentre si avvicina al bordo del palco per far sorridere le prime file...è incredibile...non avevo mai visto niente di simile...giuro che non sembrava una cosa di questo mondo...non credo di esagerare se dico che è stato il concerto più profondo e intenso che io abbia mai visto nella mia vita.

Vero

giovedì 8 maggio 2008

E ora...ascoltateci!



Abbiamo aggiornato il nostro myspace con alcuni brani tratti dal nostro live @ Alfa Record di Oggiono...
Buon ascolto!
http://www.myspace.com/stormymondaybb

A presto!
Paolo